pannelli acustici

Pannelli Fonoassorbenti e assorbimento acustico: tutto quello che devi sapere

I concetti di pannello fonoassorbente e assorbimento acustico stanno diventando molto familiari per chi si trova a dover combattere l’inquinamento acustico negli ambienti interni.

In Vitap abbiamo sviluppato alcuni dei migliori macchinari per l’esecuzione dei pannelli acustici e in questo articolo ti spiegheremo nel dettaglio questi concetti.

Cosa sono i pannelli fonoassorbenti?

 

Per pannelli fonoassorbenti si indicano dei particolari rivestimenti che hanno l'obiettivo di rendere un ambiente acusticamente isolato. I pannelli fonoassorbenti (da non confondere con i pannelli fonoisolanti) hanno la funzione di limitare il riverbero negli spazi ristretti. 

Il riverbero

 

Per semplificare la descrizione, possiamo spiegare il fenomeno acustico del riverbero associandolo ai concetti più semplici e noti di rombo ed eco, intendendolo così come la permanenza prolungata di un suono.

In pratica negli ambienti chiusi il rumore complessivo percepito è maggiore dell'effettiva sorgente che lo ha generato, in quanto è accresciuto dalle riflessioni prodotte dalle pareti, soprattutto se esse sono realizzati con materiali lisci e compatti (definiti acusticamente come riflettenti).

La quantità di riverbero è solitamente espressa con il valore di T60 che rappresenta il tempo - in secondi - necessario affinché un campione di suono si riduca di 60 dB, ed è essenzialmente la durata della coda del suono dei suoni.

Consistenza e superfici dei pannelli fonoassorbenti

 

I pannelli che assorbono il suono sono generalmente materiali di consistenza spugnosa o comunque materiali a bassa densità o compatti (legno, metallo, plastica, ecc.), ma con fori o crepe, e in questo secondo caso il la vera funzione di insonorizzazione è fornita dal relativo materassino fonoassorbente e lasciata parzialmente visibile attraverso i fori.

I pannelli fonoassorbenti possono anche avere superfici lavorate e colorate e possono essere rivestiti in tessuto, coniugando la funzione predominante di "correzione acustica" con valore estetico e di design.

Le superfici che compongono i pannelli sono in grado di assorbire la maggior parte dell'energia sonora incidente su di essi, riflettendone solo una minima quantità. Il coefficiente di assorbimento è quindi il grado di assorbimento acustico di un pannello, e varia quindi in funzione del tipo di materiale utilizzato, della sua stratificazione, del suo spessore, della natura chimica, della porosità e densità, della rigidità e della forma dei componenti.

I pannelli acustici possono essere fissati alle pareti (fisse o rimovibili) e/o appoggiati a soffitto in aderenza o abbassati su cavi in modalità baffle verticale o ad isole orizzontali. Come variante possono essere disposti anche su montanti mobili e utilizzandone un numero adeguato è possibile ridurre notevolmente il fenomeno del riverbero.

I pannelli fonoassorbenti a parete possono essere installati in maniera contigua, creando un'intera parete, oppure fissati in gruppi o singolarmente. Il fissaggio dei pannelli può essere effettuato con colle, rendendoli fissi, oppure mediante l'utilizzo di ganci e staffe, quando si vuole renderli mobili.

 

PANNELLI ACUSTICI IN LEGNO

 

I pannelli fonoassorbenti in legno conferiscono agli ambienti un carattere prestigioso e un'immediata sensazione di calore. Le dimensioni e la densità dei fori determinano le prestazioni di assorbimento dei pannelli. I pannelli fonoassorbenti in legno hanno generalmente un pannello accoppiato con fibra di poliestere PET, che contribuisce ad aumentare il potere fonoassorbente dei controsoffitti.

 

PANNELLI ACUSTICI IN METALLO

 

I pannelli fonoassorbenti metallici perforati conferiscono agli ambienti un carattere ed eleganza unici, conferendo una forte connotazione hi-tech. Le dimensioni e la densità dei fori determinano le prestazioni di assorbimento dei pannelli. I pannelli fonoassorbenti in metallo hanno generalmente un pannello accoppiato ad una fibra di poliestere PET che contribuisce ad aumentare il potere fonoassorbente del pannello.

 

L’assorbimento acustico

 

Introduciamo adesso il concetto di assorbimento acustico. L'assorbimento acustico è la capacità di un materiale di assorbire l'energia sonora trasformandola in calore e varia da materiale a materiale. L'assorbimento acustico di un materiale aumenta all'aumentare della frequenza dell'onda sonora, (la frequenza è data dal numero di eventi identici che si ripetono in una data unità di tempo ed è misurata in Hertz).

Un materiale fonoassorbente deve possedere sia un'elevata "trasparenza acustica", cioè un'elevata capacità di assorbire l'aria vibrante (quindi bassa resistenza al flusso) e una buona "dissipazione del suono". energia penetrata ”(cioè alta resistenza al flusso), quindi caratteristiche contraddittorie.

Un corpo poroso aumenta la dissipazione dell'energia sonora perché la sua superficie e le cavità che lo compongono sono vibrate (quindi efficaci alle alte frequenze), mentre un corpo impermeabile e compatto può essere efficace alle basse frequenze. è flessibile, smorzando e smorzando le onde sonore che lo colpiscono.

L'assorbimento per porosità è dovuto al fenomeno della viscosità e il potere fonoisolante è influenzato dalla densità e dallo spessore del corpo. I materiali fonoassorbenti per porosità si dividono in materiali fibrosi (lana di vetro, lana di roccia, truciolare, sughero, fibre di poliestere, gesso, cartongesso, moquette, linoleum, tende, tessuti naturali e artificiali di vario tipo) e cellule aperte (schiume poliuretaniche, schiuma di poliuretano, schiuma di melammina).

Tipologie di materiali fonoassorbenti

FIBRA DI VETRO

La fibra di vetro è un silicato amorfo, derivato dal vetro, che viene commercializzato sotto forma di rotoli, materassini e pannelli fonoassorbenti, ha una grande capacità di inglobare l'aria attraverso una struttura spessa e morbida e quindi di disperdere il suono dell'onda in calore. Sicuramente tra i migliori materiali per l'isolamento acustico. Ottimo anche come isolante termico. Un prodotto relativamente economico che è molto efficace nel ridurre il rumore. Le lane di vetro, come le lane di roccia descritte di seguito, appartengono alla famiglia delle fibre vetrose artificiali, chiamate anche (FAV) e stanno ora assistendo ad una progressiva riduzione del loro utilizzo come fonoassorbenti per ambienti, perché addirittura incorporate in esse. film di rivestimento, vernici e tessuti, non è possibile stimare l'effettiva dispersione di fibre e micro-polveri, oltre a contenere tracce di formaldeide utilizzata nei leganti per fibre.

LANA DI ROCCIA

La lana di roccia ha caratteristiche simili alla lana di vetro e deriva da uno speciale processo di estrazione che coinvolge la roccia vulcanica. Ha caratteristiche ignifughe superiori a quelle della lana di vetro. Si presenta sotto forma di pannelli e rotoli.
pannello in sughero
SUGHERO

Il sughero è sicuramente il miglior materiale fonoassorbente in natura. Preferibile alla lana di vetro e di roccia quando le esigenze ecologiche e sanitarie sono considerate importanti, pur avendo budget economici più elevati rispetto alla lana minerale. Disponibile come moquette o pannelli fonoassorbenti.

PANNELLO TRUCIOLARE

Il pannello truciolare è ottenuto dall'amalgama di fibre di legno derivate dal legno avanzato che vengono pressate e incollate insieme per formare pannelli rigidi e resistenti. Il risultato è un prodotto con buone qualità di insonorizzazione e isolamento acustico.

Anche in questo caso è importante valutare le quantità con cui il legante a base di formaldeide è presente nei composti.

FIBRA DI POLIESTERE - PET (polietilene tereftalato)

La fibra di poliestere è un ottimo materiale isolante e fonoassorbente ottenuto dal riciclo delle plastiche PET, che vengono ridotte in fibre e legate tra loro senza l'utilizzo di colle o resine, ma semplicemente a caldo (termicamente incollate) e compattate in fogli di vario spessore e densità.

 

Leggi e certificazioni in materia di assorbimento acustico

 

La capacità di assorbimento acustico definisce le caratteristiche acustiche di un oggetto nell'ambiente ed è solitamente indicata da coefficienti di assorbimento misurati a frequenze diverse. Ciò significa che un materiale ha un numero diverso di coefficienti di assorbimento a seconda delle frequenze. Il grado di assorbimento acustico è definito come riflessione o assorbimento. Per determinare la classe di assorbimento di un prodotto, viene eseguita una misura secondo la direttiva UNI EN ISO 354/2003 (Norma per la "Misura dell'assorbimento acustico in una stanza riverberante") nelle gamme di frequenza (terza) da 100 Hz fino a 5000 Hz nel tempo di riverbero.

Il risultato è rappresentato come una curva di assorbimento o una tabella di valori, che mostra i coefficienti di assorbimento per ogni singola frequenza utilizzata nel test. La somma di tutti gli assorbimenti e riflessi dei singoli oggetti nell'ambiente crea un'immagine acustica dell'ambiente (riverbero) nel nostro orecchio che ci fa percepire la stanza come "riverberante" o "sorda". Il cosiddetto valore NRC ("Noise Reduction Coefficient") è stato uno dei primi valori con cui si è cercato di combinare le informazioni ottenute dalla curva di assorbimento in un unico valore.

In accordo con lo standard americano ASTM C 423, è stato calcolato come media dei valori di assorbimento di 250 Hz, 500 Hz, 1000 Hz e 2000 Hz con una deviazione di 0,05. Il coefficiente di assorbimento acustico ponderato (αw) è stabilito dalla norma UNI EN ISO 11654. La norma specifica un metodo per convertire i valori del coefficiente di assorbimento acustico sulle diverse frequenze, in un unico indice di valutazione e quindi di più facile ed immediata lettura anche da parte dei non addetti ai lavori, presentando di conseguenza una più ristretta possibilità di applicazione in acustica di dettaglio analisi.

La norma UNI EN ISO 11654 viene adottata anche per classificare i materiali fonoassorbenti sulle curve di assorbimento misurate da A a E. La classe A ha le migliori capacità di assorbimento mentre E ha capacità basse. Il metodo di installazione e le proprietà del materiale influenzano maggiormente il risultato. Il sistema di classificazione aiuta i progettisti a confrontare e selezionare il materiale di assorbimento appropriato per scopi diversi. Le proprietà di assorbimento acustico di un materiale sono espresse dal coefficiente (alfa), in funzione della frequenza e varia da 0 a 1,00 (ovvero dalla riflessione totale all'assorbimento totale).

 

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile. Scopri tutti i nostri macchinari per l’esecuzione dei pannelli acustici oppure contattaci all’indirizzo vitap@vitap.it per maggiori informazioni.